Graffiti – Collettiva dell’associazione VersOltre
Galleria Monty&Co. Via della Madonna dei Monti 69 Roma
Inaugurazione: 2 febbraio 2012, ore 18,30
Mostra: dal 2 al 11 febbraio 2012 (dal martedì al sabato dalle ore 16 alle ore 20)
Il graffito è la rappresentazione di un oggetto percepito (afferrato) dall’uomo e poi espresso attraverso il segno. È legato alla scrittura (pittogramma) e all’emissione del suono, al menzionare, al pronunciare, sino all’invocare e alla trasmissione di informazioni finalizzata all’apprendimento. È il primo sistema codificato e organico di comunicazione non verbale, il grado zero della pittura e della scrittura.
I graffiti sono la manifestazione di un’arte spontanea e priva di sovrastrutture, espressione pura dell’”io sono”. Manifestano le forze primigenie nascoste nell’arte che si rendono visibili grazie al naturale e spontaneo impulso a creare. Ci spingono ad addentrarci gradualmente nella profondità, verso i primordi della creazione, della forma artistica, degli impulsi umani (la caccia, la nascita, l’affermazione del sé).
È una gestualità che dà senso alla rappresentazione e rimanda allo zen, dove l’arte è vista come Via: un percorso interiore che ha le radici in una ricerca del senso profondo del sé e delle cose. Proprio in questo senso di semplificazione sempre maggiore, di progressiva riduzione all’essenza, il graffito può essere considerato come il limite del figurativo che tende all’astratto, della forma che tende alla non forma. Nella sua capacità di rompere vecchi schemi per costruire nuovi e più liberi linguaggi, è un trampolino verso l’ignoto. Una porta aperta che aspetta solo di essere varcata.
In mostra i lavori di Roberta Brandi, Elisa Cordovana, Roberto Garbarino, Marialaura Neri, Barbara Peonia, Valerija Stojakovik.
VersOltre partecipa al progetto umanitario Bits of future: food for all, dell’associazione Scienza per Amore, rivolto allo sviluppo sostenibile in Africa. I proventi derivanti dalla vendita delle opere verranno devoluti in favore di questa iniziativa.